L’Indice di Karnofsky (Karnofsky Performance Status, KPS) è una scala utilizzata in ambito medico per valutare lo stato funzionale e la qualità di vita dei pazienti affetti da patologie croniche e oncologiche. Ideato nel 1948 da David A. Karnofsky e collaboratori, questo indice permette di quantificare la capacità del paziente di svolgere attività quotidiane e la necessità di assistenza, fornendo un parametro utile per la prognosi e le decisioni terapeutiche.
Struttura della Scala di Karnofsky
L’Indice di Karnofsky è espresso in una scala numerica da 0 a 100, dove punteggi più alti indicano un miglior stato funzionale:
100% – Normale, senza segni di malattia.
90% – Lievi sintomi, ma in grado di svolgere attività quotidiane normalmente.
80% – Alcuni sintomi, con una ridotta capacità di svolgere attività impegnative.
70% – Capace di prendersi cura di sé, ma non in grado di svolgere attività lavorative.
60% – Necessita di assistenza occasionale.
50% – Necessita di assistenza frequente e cure mediche.
40% – Disabile, necessita di cure speciali.
30% – Gravemente disabile, richiede ospedalizzazione.
20% – Molto malato, ospedalizzato e necessita di trattamenti intensivi.
10% – In condizioni critiche, prossimità della morte.
0% – Decesso.
Utilizzo Clinico
L’Indice di Karnofsky è ampiamente utilizzato in oncologia e in altre patologie croniche per diversi scopi:
Valutazione della prognosi: Un punteggio inferiore a 50% è spesso indicativo di una prognosi infausta.
Criterio per trattamenti terapeutici: Determina l’idoneità del paziente a ricevere terapie aggressive, come la chemioterapia.
Monitoraggio della progressione della malattia: Consente di valutare il deterioramento dello stato funzionale nel tempo.
Decisioni di cure palliative e hospice: Un punteggio basso può indicare la necessità di cure di fine vita.
Vantaggi e Limiti
Vantaggi
Semplice da utilizzare e comprendere.
Strumento standardizzato che consente il confronto tra pazienti.
Utile per guidare le decisioni terapeutiche.
Limiti
Valutazione soggettiva: la classificazione può variare tra operatori sanitari.
Non considera fattori psicologici o qualità di vita soggettiva.
Meno preciso rispetto ad altre scale
L’Indice di Karnofsky è uno strumento essenziale nella pratica clinica per la valutazione dello stato funzionale dei pazienti con malattie croniche e oncologiche. Sebbene presenti alcune limitazioni, il suo utilizzo consente di migliorare la gestione del paziente, personalizzare le terapie e pianificare le cure future in base alla sua capacità funzionale.

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