L’anoressia nervosa (AN) è un disturbo dell’alimentazione caratterizzato da un’intensa paura di ingrassare, restrizione alimentare e una percezione distorta del proprio corpo. È inclusa sia nel DSM-5 (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali) sia nell’ICD-11 (Classificazione Internazionale delle Malattie dell’OMS).

DSM-5 (Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, 5ª edizione)

Nel DSM-5, l’anoressia nervosa rientra nei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione ed è diagnosticata in base ai seguenti criteri:

  1. Restrizione dell’apporto energetico rispetto al fabbisogno, con conseguente peso significativamente basso.

  2. Paura intensa di ingrassare o comportamenti persistenti che interferiscono con l’aumento di peso.

  3. Alterazione della percezione del peso corporeo o della forma del corpo, forte influenza di questi fattori sull’autovalutazione o mancata consapevolezza della gravità della condizione.

🔹 Sottotipi:

  • Tipo restrittivo: perdita di peso ottenuta principalmente tramite dieta, digiuno o eccessivo esercizio fisico.

  • Tipo con abbuffate/condotte di eliminazione: presenza di episodi di abbuffate e/o comportamenti compensatori (vomito autoindotto, uso di lassativi, diuretici, ecc.).

🔹 Gravità:

  • Lieve: BMI ≥ 17

  • Moderata: BMI 16–16.99

  • Grave: BMI 15–15.99

  • Estrema: BMI < 15

ICD-11 (International Classification of Diseases, 11ª edizione)

L’ICD-11 classifica l’anoressia nervosa tra i disturbi della nutrizione e dell’alimentazione con criteri simili, ma con alcune differenze:

  1. Restrizione alimentare persistente che porta a una perdita di peso significativamente inferiore a quanto atteso per età e altezza.

  2. Paura intensa di ingrassare o rifiuto persistente di mantenere un peso normale.

  3. Percezione alterata del proprio corpo, con un’eccessiva preoccupazione per il peso e la forma fisica.

  4. Comportamenti compensatori (non obbligatori per la diagnosi, ma possibili).

🔹 Differenze principali rispetto al DSM-5:

  • L’ICD-11 enfatizza il rifiuto di mantenere un peso normale.

  • Non utilizza il BMI per classificare la gravità.

  • Include un criterio più generico di alterazione della percezione corporea, senza specificare un punteggio soglia.

L’anoressia nervosa è un disturbo grave con conseguenze fisiche e psicologiche significative. Mentre il DSM-5 enfatizza i sottotipi e la gravità basata sul BMI, l’ICD-11 adotta un approccio più flessibile, senza criteri rigidi sul peso. Entrambi i sistemi sottolineano la necessità di un intervento clinico precoce per migliorare la prognosi.

 

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