Articolo 127 della Costituzione italiana: testo, significato e funzioni

Art. 127
Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei Ministri e, su proposta di questo, i Ministri.

Il Governo deve avere la fiducia delle Camere.

I Ministri devono rispondere degli atti compiuti nell’esercizio delle loro funzioni.

(Nota: questo testo si riferisce alla formulazione attuale secondo la Costituzione italiana; alcune precisazioni sono frutto di interpretazioni giurisprudenziali.)

Significato e scopo dell’articolo 127

L’articolo 127 regola la formazione del Governo della Repubblica italiana e stabilisce le responsabilità dei Ministri.
Esso incarna due principi fondamentali della democrazia parlamentare italiana:

1. Nomina del Governo da parte del Presidente della Repubblica, secondo la Costituzione e la prassi politica;

2. Responsabilità politica dei Ministri di fronte al Parlamento, tramite il voto di fiducia e la responsabilità giuridica.

Procedura di formazione del Governo

1. Nomina del Presidente del Consiglio:
   Il Presidente della Repubblica sceglie il Presidente del Consiglio dei Ministri.
   La scelta può essere guidata da maggioranze parlamentari già esistenti o da consultazioni con i partiti politici.

2. Nomina dei Ministri:
   Il Presidente del Consiglio propone i Ministri al Presidente della Repubblica, che li nomina ufficialmente.

3. Voto di fiducia:
   Il Governo deve ottenere la fiducia del Parlamento (Camera dei Deputati e Senato).
   Senza la fiducia, il Governo non può esercitare le proprie funzioni.

Responsabilità dei Ministri

I Ministri sono responsabili degli atti compiuti nell’esercizio delle loro funzioni.
Ciò significa che:

• Devono rispondere sia politicamente (di fronte al Parlamento) sia, in certi casi, giuridicamente (per atti illegittimi o illegali).

• La responsabilità individuale dei Ministri garantisce il controllo sull’operato del Governo, evitando abusi di potere.

Importanza dell’articolo 127

Questo articolo è centrale perché:

• Garantisce la stabilità costituzionale del Governo;

• Definisce il rapporto tra Presidente della Repubblica e Governo, chiarendo i ruoli rispettivi;

• Stabilisce la responsabilità politica dei Ministri, fondamento della democrazia parlamentare italiana.

Conclusione

L’articolo 127 rappresenta un cardine del sistema politico italiano: assicura che la formazione del Governo sia regolata dalla Costituzione, che i Ministri siano rispondenti del loro operato e che il Parlamento mantenga il suo ruolo di controllo democratico.
In sintesi, garantisce l’equilibrio tra autorità esecutiva e controllo parlamentare, pilastro della democrazia italiana.