Accertamento Tecnico Preventivo ex Art. 445 c.p.c.

L’accertamento tecnico preventivo previsto dall’articolo 445 del Codice di Procedura Civile è uno strumento giuridico utilizzato per acquisire prove tecniche prima dell’eventuale instaurazione di un processo civile. Tale istituto trova applicazione prevalentemente nelle controversie in materia di previdenza e assistenza obbligatorie (ad esempio, in casi di invalidità civile, pensioni di inabilità, o riconoscimento di prestazioni assistenziali).

Finalità dell’Istituto

L’accertamento tecnico preventivo ha lo scopo principale di:

  • Ridurre la durata del processo: Fornendo in anticipo una perizia tecnica, evita che si debbano affrontare lunghe dispute durante il giudizio ordinario.
  • Favorire la risoluzione stragiudiziale: La relazione tecnica ottenuta può spesso portare a una definizione bonaria della controversia.

Caratteristiche Principali

  1. Condizione di procedibilità: In alcune materie (es. riconoscimento di prestazioni previdenziali), l’accertamento tecnico preventivo è obbligatorio e rappresenta un passaggio preliminare prima di poter promuovere una causa civile.
  2. Contenuto tecnico: L’oggetto del procedimento riguarda esclusivamente questioni di natura tecnica (ad esempio, la valutazione di un’invalidità o il calcolo di una pensione).
  3. Effetti probatori: La relazione redatta dal consulente tecnico d’ufficio (CTU) può essere utilizzata come prova nel giudizio successivo.

Procedura

  1. Istanza al Tribunale: L’accertamento si avvia con una richiesta scritta, presentata dalla parte interessata al giudice competente.
  2. Nomina del CTU: Il giudice nomina un consulente tecnico d’ufficio che procederà con le verifiche necessarie.
  3. Espletamento della consulenza: Il consulente, eventualmente coinvolgendo le parti, redige una relazione tecnica basata sulle analisi effettuate.
  4. Deposito della relazione: Il CTU deposita la relazione presso il tribunale.
  5. Uso della relazione: Se la controversia non si risolve bonariamente, la relazione può essere utilizzata nel giudizio ordinario.

Vantaggi

  • Semplificazione: Riduce il numero di controversie che giungono al giudizio vero e proprio.
  • Certezza tecnica: La perizia preventiva offre una base solida per eventuali accordi.
  • Costi e tempi ridotti: Evita una procedura più lunga e dispendiosa.

In sintesi, l’accertamento tecnico preventivo ex art. 445 c.p.c. rappresenta un meccanismo volto a garantire una gestione più rapida ed efficace delle controversie tecniche in ambito civile, valorizzando la risoluzione dei conflitti in modo pratico e giuridicamente valido.

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