Cos’è la Cleptomania?
La cleptomania è un disturbo del controllo degli impulsi caratterizzato da un bisogno compulsivo di rubare oggetti che spesso non sono necessari per uso personale o per valore economico. Questo comportamento è accompagnato da un senso di tensione prima dell’atto e da un senso di sollievo o gratificazione subito dopo. Tuttavia, i soggetti affetti possono anche provare sensi di colpa o ansia successivamente.
Classificazione secondo ICD-9 e ICD-10
La cleptomania è riconosciuta nei sistemi di classificazione medica internazionale come segue:
ICD-9-CM: Il codice per la cleptomania è 312.32, classificato tra i disturbi del controllo degli impulsi non classificati altrove.
ICD-10-CM: Il codice per la cleptomania è F63.2, incluso nei disturbi delle abitudini e degli impulsi.
Questa classificazione consente ai professionisti sanitari di diagnosticare e trattare il disturbo in modo sistematico e di facilitare il riconoscimento della condizione a livello medico e legale.
Eziologia e Fattori di Rischio
Le cause della cleptomania non sono del tutto chiare, ma si ritiene che siano il risultato di una combinazione di fattori biologici, genetici e psicologici. Alcuni studi suggeriscono che anomalie nei neurotrasmettitori, in particolare nella serotonina e nella dopamina, possano giocare un ruolo chiave. Inoltre, è stato osservato che la cleptomania è più comune in soggetti con disturbi dell’umore, ansia o disturbi del controllo degli impulsi.
Sintomi e Diagnosi
La diagnosi della cleptomania si basa su criteri clinici stabiliti dal DSM-5 e dall’ICD-10. I principali sintomi includono:
Ricorrente incapacità di resistere all’impulso di rubare oggetti non necessari.
Aumento della tensione prima del furto.
Sensazione di gratificazione o sollievo immediato dopo il furto.
Assenza di motivazione per vendetta o necessità economica.
Persistente senso di colpa o rimorso dopo l’atto.
Classificazione Secondo l’ICD-11
Nella più recente edizione della Classificazione Internazionale delle Malattie (ICD-11), la cleptomania è codificata sotto:
6C70 – Disturbo del controllo degli impulsi: La cleptomania è inclusa in questa categoria, che raccoglie disturbi caratterizzati da difficoltà persistenti nel resistere a impulsi o tentazioni a compiere atti che possono essere dannosi per l’individuo o per gli altri.
Rispetto all’ICD-10, in cui la cleptomania era classificata sotto F63.2 – Cleptomania, l’ICD-11 offre una definizione più dettagliata, sottolineando la sua natura impulsiva e la sua distinzione da altri comportamenti antisociali.

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