La depressione è una patologia complessa che può avere cause diverse. In particolare, si distingue tra depressione endogena e depressione reattiva, due forme che si manifestano con sintomi simili ma con origini differenti. Queste distinzioni sono fondamentali non solo per il trattamento medico, ma anche per il riconoscimento dell’invalidità civile.
Depressione Endogena
La depressione endogena ha una base prevalentemente biologica e genetica. Non dipende da eventi esterni scatenanti, ma si manifesta a causa di alterazioni neurochimiche nel cervello, in particolare a livello di serotonina, dopamina e noradrenalina. Questa forma di depressione tende a essere più grave e persistente, con episodi ricorrenti che possono compromettere significativamente la qualità della vita.
Sintomi principali:
Umore depresso costante
Perdita di interesse per le attività quotidiane
Disturbi del sonno e dell’appetito
Affaticamento cronico
Pensieri negativi o suicidari
Depressione Reattiva
La depressione reattiva, invece, è scatenata da eventi stressanti o traumatici, come la perdita di una persona cara, problemi lavorativi, difficoltà economiche o separazioni. Questo tipo di depressione tende a essere più temporanea e a rispondere meglio agli interventi psicologici e terapeutici.
Sintomi principali:
Umore depresso legato a un evento specifico
Ansia e preoccupazioni eccessive
Difficoltà di concentrazione
Disturbi del sonno
Irritabilità
Depressione e Invalidità Civile
In Italia, la depressione può essere riconosciuta come causa di invalidità civile, a seconda della gravità del disturbo e del suo impatto sulla capacità lavorativa e sulla vita quotidiana del paziente.
Criteri per il riconoscimento dell’invalidità:
Diagnosi certificata da uno specialista (psichiatra o neurologo)
Documentazione medica che attesti la gravità della condizione
Valutazione della riduzione della capacità lavorativa e delle attività quotidiane
Esami clinici e psicodiagnostici
La depressione endogena ha maggiori probabilità di essere riconosciuta come causa di invalidità civile, in quanto più resistente ai trattamenti e con una maggiore compromissione delle funzioni cognitive e lavorative. Tuttavia, anche la depressione reattiva può portare al riconoscimento dell’invalidità se si dimostra un grave impatto sulla qualità della vita e una mancata risposta ai trattamenti.
Sia la depressione endogena che quella reattiva possono avere conseguenze debilitanti. Il riconoscimento dell’invalidità civile dipende dalla gravità del quadro clinico e dalla sua influenza sulla vita del paziente. Per ottenere un riconoscimento ufficiale, è essenziale presentare una documentazione adeguata e sottoporsi a visite specialistiche. Il supporto medico e legale è fondamentale per garantire il giusto riconoscimento dei diritti del paziente.

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