1. Introduzione
Il Disturbo Ossessivo-Compulsivo (DOC) è un disturbo psichiatrico complesso che colpisce circa il 2-3% della popolazione mondiale nel corso della vita. È caratterizzato dalla presenza di ossessioni (pensieri intrusivi, persistenti e disturbanti) e compulsioni (comportamenti o azioni mentali ripetitive finalizzate a ridurre l’ansia causata dalle ossessioni).
Nella nuova classificazione ICD-11 dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, il DOC è incluso tra i Disturbi ossessivo-compulsivi e correlati (codice 6B20), separandolo dai disturbi d’ansia, evidenziandone l’autonomia nosografica.
2. Quadro Clinico
Ossessioni
Le ossessioni sono pensieri, impulsi o immagini mentali:
Ricorrenti e persistenti
Non desiderate e intrusive
Vissute come disturbanti, spesso in contrasto con il proprio sistema di valori (ego-distoniche)
Generano ansia, disgusto o colpa
Esempi comuni:
Paura di contaminazione
Dubbi eccessivi (es. “Ho chiuso la porta?”)
Pensieri blasfemi o violenti
Bisogno di simmetria o precisione
Compulsioni
Le compulsioni sono:
Azioni ripetitive o rituali (es. lavarsi le mani, controllare, contare)
Atti mentali (es. pregare, ripetere formule nella mente)
Comportamenti messi in atto per neutralizzare l’ansia o prevenire eventi temuti
Spesso riconosciute come irrazionali dalla persona, ma vissute come inevitabili
Il ciclo ossessivo-compulsivo può diventare altamente invalidante, interferendo significativamente con la vita quotidiana, le relazioni sociali e il funzionamento lavorativo.
3. Diagnosi secondo ICD-11
Secondo l’ICD-11, la diagnosi di DOC richiede:
Presenza di ossessioni, compulsioni o entrambe per almeno diverse settimane
Impatto clinicamente significativo sul funzionamento personale, familiare, sociale, scolastico o lavorativo
I comportamenti non devono essere meglio spiegati da un altro disturbo mentale (es. schizofrenia, depressione maggiore, disturbi dello spettro autistico)
È importante la distinzione tra DOC e comportamenti ripetitivi normali, culturalmente influenzati o transitori.
4. Eziologia e Neurobiologia
Il DOC è un disturbo multifattoriale, con cause di tipo:
Biologico: alterazioni nei circuiti cortico-striato-talamo-corticali, in particolare nell’attività della corteccia orbitofrontale, dello striato e del talamo
Neurochimico: disfunzioni nel sistema serotoninergico (e, in parte, dopaminergico)
Genetico: ereditarietà stimata attorno al 40-50% nei casi ad esordio infantile
Psicosociale: eventi traumatici, stili educativi rigidi o eccessivamente protettivi, e fattori ambientali possono agire come trigger
5. Decorso e Sottotipi
Il DOC può avere un decorso cronico, con fasi di esacerbazione e remissione parziale. Esistono diversi sottotipi clinici, tra cui:
Contaminazione e lavaggi
Controllo (porte, fornelli, ecc.)
Ordine e simmetria
Ossessioni pure (senza compulsioni evidenti)
Accaparramento (può configurare un disturbo a parte nella ICD-11)
Disturbo ossessivo-compulsivo ad esordio pediatrico (incluso il PANDAS)
6. Trattamento
Il trattamento del DOC si basa su due approcci principali:
Terapia Psicologica
CBT (Cognitive Behavioral Therapy): trattamento di prima linea
Tecnica principale: Esposizione con Prevenzione della Risposta (ERP)
Altri approcci utili: ACT, mindfulness, terapia metacognitiva
Trattamento Farmacologico
SSRI ad alte dosi (es. fluoxetina, sertralina, fluvoxamina)
Clomipramina (triciclico con alta efficacia)
Possibile aggiunta di antipsicotici atipici nei casi resistenti
Trattamenti per forme resistenti
Terapie neuromodulative: TMS (Stimolazione Magnetica Transcranica), DBS (Stimolazione Cerebrale Profonda)
Terapie intensive e ospedaliere nei casi gravi
Il DOC è un disturbo serio, spesso invalidante, ma trattabile. Un riconoscimento precoce, una diagnosi accurata secondo i criteri ICD-11, e un trattamento integrato possono migliorare significativamente la qualità della vita dei pazienti.

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