L’epilessia è una malattia neurologica che si manifesta con crisi ricorrenti causate da un’attività elettrica anomala nel cervello. Le crisi possono variare da manifestazioni lievi a episodi più gravi e invalidanti. L’invalidità civile per l’epilessia viene riconosciuta in base alle tabelle ministeriali, che assegnano delle percentuali di invalidità a seconda della frequenza, intensità e controllo delle crisi.
In questo articolo, esploreremo le percentuali di invalidità per epilessia generalizzata e epilessia localizzata così come stabilito dalle tabelle ministeriali italiane, indicando i codici specifici e le percentuali fisse.
Le Differenze tra Epilessia Generalizzata e Epilessia Localizzata
Epilessia Generalizzata: Le crisi generalizzate coinvolgono entrambi gli emisferi cerebrali e spesso si manifestano in forme gravi come le crisi tonico-cloniche (perdita di coscienza e convulsioni) o crisi di assenza (breve disconnessione dalla realtà). Le crisi generalizzate sono più difficili da controllare e possono avere un forte impatto sulla vita del paziente.
Epilessia Localizzata: In questa forma di epilessia, le crisi originano da una zona specifica del cervello, e tendono a essere meno gravi e più focalizzate, anche se non sempre facili da controllare. Le crisi possono manifestarsi in modo parziale, con sintomi che includono movimenti involontari o alterazioni sensoriali.
Le Tabelle Ministeriali e le Percentuali di Invalidità Civile
Le tabelle ministeriali stabiliscono le percentuali di invalidità civile per l’epilessia in base a diversi fattori, tra cui la frequenza delle crisi, la gravità dei sintomi e la risposta al trattamento. Le percentuali di invalidità sono suddivise in codici specifici, ciascuno dei quali corrisponde a una determinata tipologia di epilessia.
Ecco le principali percentuali di invalidità stabilite per le forme di epilessia generalizzata e localizzata:
Codici Ministeriali e Percentuali di Invalidità
Codice 2001 – Epilessia Generalizzata con Crisi Annuali in Trattamento
Percentuale di invalidità: 20% fisso
Questo codice riguarda i pazienti con epilessia generalizzata che soffrono di crisi rare (annuali), ben controllate con il trattamento farmacologico. Pur essendo occasionali, le crisi non compromettono gravemente l’autonomia del paziente.
Codice 2002 – Epilessia Generalizzata con Crisi Mensili in Trattamento
Percentuale di invalidità: 40% fisso
In questo caso, le persone soffrono di crisi mensili che, sebbene controllabili con farmaci, limitano le attività quotidiane e professionali. La persona può essere parzialmente incapace di svolgere determinate attività.
Codice 2003 – Epilessia Generalizzata con Crisi Plurisettimanali in Trattamento
Percentuale di invalidità: 100% fisso
Le crisi frequenti (più volte alla settimana) e non completamente controllabili dal trattamento farmacologico portano a una perdita totale dell’autonomia e all’incapacità di svolgere qualsiasi attività lavorativa o quotidiana.
Codice 2004 – Epilessia Generalizzata con Crisi Quotidiane
Percentuale di invalidità: 100% fisso
La presenza di crisi quotidiane non controllabili comporta una invalidità totale, con necessità di assistenza continuativa e impossibilità di svolgere attività quotidiane e lavorative.
Codice 2005 – Epilessia Localizzata con Crisi Annuali in Trattamento
Percentuale di invalidità: 10% fisso
Questo codice si applica a pazienti con epilessia localizzata che soffrono di crisi rare, una volta all’anno, e che sono ben gestite con il trattamento farmacologico. La persona ha una buona autonomia e può condurre una vita relativamente normale.
Codice 2006 – Epilessia Localizzata con Crisi Mensili in Trattamento
Percentuale di invalidità: 41% fisso
I pazienti con crisi mensili causano un certo grado di limitazione nell’autonomia e nelle attività quotidiane, anche se le crisi possono essere controllate farmaceuticamente. Il paziente può necessitare di un supporto per gestire le attività lavorative o sociali.
Codice 2007 – Epilessia Localizzata con Crisi Plurisettimanali o Quotidiane in Trattamento
Percentuale di invalidità: 91% – 100% fisso
Questo codice si applica a pazienti che soffrono di crisi frequenti, plurisettimanali o quotidiane, nonostante il trattamento farmacologico. La persona può essere gravemente limitata nelle sue attività quotidiane e lavorative, con un livello di invalidità che può variare dal 91% al 100%, a seconda della gravità delle crisi e del loro impatto sulla vita.
La Valutazione dell’Invalidità: Cosa Considera la Commissione Medica
La Commissione Medica incaricata di valutare l’invalidità civile tiene conto di vari fattori, tra cui:
Frequenza e gravità delle crisi: Le crisi più frequenti o gravi determinano una percentuale di invalidità più alta.
Risposta al trattamento: Le persone che riescono a controllare le crisi con farmaci hanno generalmente una percentuale di invalidità inferiore.
Danno fisico e cognitivo: Se l’epilessia ha causato danni permanenti a livello neurologico o psicologico, la percentuale di invalidità sarà maggiore.
Autonomia nella vita quotidiana: La difficoltà a svolgere attività quotidiane come lavorare, guidare o svolgere le faccende domestiche ha un peso importante nella valutazione.
L’invalidità civile per l’epilessia viene determinata sulla base di un’accurata valutazione medica e delle tabelle ministeriali che stabiliscono le percentuali di invalidità. Le percentuali variano a seconda della forma di epilessia (generalizzata o localizzata) e della frequenza e gravità delle crisi.
La percentuale di invalidità può andare dal 10% per forme lievi e ben controllate (epilessia localizzata con crisi rare) fino al 100% per forme gravi, con crisi quotidiane o plurisettimanali che non rispondono al trattamento.
Queste informazioni aiutano a garantire che le persone affette da epilessia ricevano il giusto riconoscimento e il supporto necessario per migliorare la loro qualità della vita.

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