“La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore.
Le condizioni di lavoro devono consentire l’adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e al bambino una speciale adeguata protezione.
La legge stabilisce il limite minimo di età per il lavoro salariato.
La Repubblica protegge il lavoro dei minori con speciali norme e lo assicura, a parità di lavoro, agli stessi diritti retributivi.”
1. Principio di Parità tra Uomo e Donna
L’Articolo 37 afferma il principio costituzionale di uguaglianza tra uomini e donne nel lavoro:
Stessi diritti
Stessa retribuzione a parità di lavoro
Questa norma è fondamentale per contrastare ogni forma di discriminazione di genere nel mondo lavorativo e sancisce il diritto alla parità salariale, tuttora oggetto di dibattito e interventi legislativi.
2. Tutela della Maternità e della Funzione Familiare
La Costituzione riconosce che la donna ha anche un ruolo essenziale nella famiglia e stabilisce che le condizioni lavorative devono consentirle di adempiere a questa funzione.
Da qui derivano:
Congedi di maternità e parentali
Orari flessibili e part-time
Divieto di licenziamento in gravidanza
La protezione si estende anche al bambino, richiedendo misure adeguate per la salute e lo sviluppo del minore.
3. Tutela del Lavoro Minorile
Il secondo comma stabilisce che:
La legge deve fissare un’età minima per il lavoro (oggi fissata a 16 anni, salvo specifiche deroghe per l’apprendistato e la formazione)
I minori lavoratori devono essere tutelati da norme speciali che garantiscano la sicurezza, l’istruzione e la dignità
È vietato il lavoro:
Forzato
In condizioni pericolose
Che comprometta la frequenza scolastica
4. Rilevanza nella Legislazione Ordinaria
L’art. 37 ha ispirato importanti leggi:
Legge 1204/1971 → Tutela della maternità (ora confluita nel T.U. maternità/paternità D.Lgs. 151/2001)
Codice delle Pari Opportunità (D.Lgs. 198/2006)
Normative su lavoro minorile e sicurezza sul lavoro
5. Significato Attuale
Oggi l’articolo 37 è una bussola etica e giuridica per:
Lottare contro il gender pay gap
Promuovere la conciliazione tra lavoro e famiglia
Evitare lo sfruttamento minorile
Rafforzare la parità sostanziale, non solo formale
L’articolo 37 della Costituzione rappresenta un pilastro dei diritti sociali nel nostro ordinamento.
Non si limita a proclamare l’uguaglianza, ma impone allo Stato di intervenire attivamente per eliminare gli ostacoli che impediscono una reale parità nel mondo del lavoro, con particolare attenzione alla donna, alla madre e al minore.

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